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La casa giapponese rinnova il suv compatto: non fermatevi al frontale più “cattivo”
Uno stile lievemente più aggressivo e una maggiore tensione alla connettività: queste le principali novità del restyling della ASX, suv compatto che Mitsubishi ha rinnovato per il mercato europeo. La ASX presenta ora un frontale meno “morbido” del precedente, con forme più nette e aggressive, come quelle della mascherina a listelli verticali cromati e le luci diurne a forma di freccia situate ai lati del paraurti.
La vera innovazione si trova però nell’abitacolo, con lo schermo centrale sistemato in verticale che passa dai 9’’3 ai 10’’4 e viene accompagnato da un secondo schermo da 10’’ o da 7’’, a seconda della versione che si acquista. E, soprattutto, la ASX presenta ora Android Automotive come sistema operativo multimediale: grazie all’integrazione con Google, il conducente può accedere a servizi come Google Maps o Google Play direttamente dal veicolo, anche attraverso l’Assistente vocale “Hey Google”, premendo il tasto push-to-talk sul volante. L’assistente può essere utilizzato per la navigazione, lo streaming, per effettuare chiamate e scrivere messaggi, per controllare le funzioni del veicolo.
La nuova ASX è disponibile con motore MPI-T benzina tre cilindri da 1,0 litri e turbocompressore, con una potenza di 91 Cv e 160 Nm di coppia. È poi sul mercato la versione mild hybrid 12 V con motore DI-T da 1,3 litri e cambio manuale a 6 marce (da 140 Cv) oppure con cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti da 145 Cv. Infine c’è anche il full hybrid con motore a benzina da 1,6 litri e due motori elettrici e cambio automatico multimodale da 143 Cv e autonomia totale di 900 km: sfrutta fino all’80% di trazione elettrica in città, con un risparmio di carburante del 40%.
